Il funzionamento della laser cutter CO2
Il LASER ad Anidride Carbonica (CO 2 laser) è stato uno dei primi laser a gas, basato su un sitema di trasmissione del fascio laser dal tubo al materiale attraverso specchi. Inventato nel 1964, è ancora molto utilizzato per la realizzazioni di svariati prodotti e attività.
I LASER CO2 producono un fascio di luce infrarossa. Tale Fascio è alimentato dal gas contenuto nel tubo. Questo gas è costituito principalmente da Anidride carbonica, Azoto ed Elio. Le proporzioni specifiche variano a seconda del particolare utilizzo di taglio e di incisione. Le macchine a taglio laser operando nell'infrarosso necessitano di materiali speciali per la loro costruzione. Tipicamente, gli specchi sono argentati, mentre le lenti sono fatti di germanio o seleniuro di zinco.
La generazione del fascio laser comporta un riscaldamento del tubo che attraverso acqua distillata viene refrigerato. Dal tubo viene generato un fascio che, riflettendosi sugli specchi e attraversando una lente, giunge sul materiale da tagliare.
Per un buon taglio è importantissima la regolazione della distanza tra la lente e il materiale da tagliare nonché un getto di area compressa nel punto di taglio.
L'intero processo di taglio e/o incisione avviene in depressione d'aria grazie a delle pompe di aspirazione.
La macchina è collegata ad un PC con software dedicato che permette di trasformare vettori in comandi di taglio e/o incisione. Ai vettori vengono assegnati dei settaggi di Potenza e velocità di movimento del puntatore che variano a seconda dello spessore e natura del materiale.
Workflow
Il procedimento per incidere o tagliare a laser il proprio progetto può essere riassunto in 4 fasi:
- 2D Drawing: Realizzare il disegno da tagliare a laser con un software di disegno 2D.
- Stampa: Configurare le impostazioni di stampa del disegno per il taglo laser.
- JobControl: Impostare i parametri per il taglio laser del disegno.
- Lasercutting: Invio dei percorsi alla macchina.