G-code (linguaggio di programmazione “G”)
Il G-code è il linguaggio macchina più diffuso nella prototipazione rapida per controllare macchinari (cnc) a controllo numerico.
Nella stampa 3D, il codice viene generato dallo slicer in base alla geometria del modello e ai parametri di stampa assegnati, trasformati in percorsi e coordinate xyz eseguibili dalla stampante per ricreare il modello 3D.
I GCode sono formati da gruppi di lettere e numeri (sono delle stringhe). Solitamente un GCode è posto su una riga e inizia con la lettera “G”.
I file per le stampanti 3D prevedono sempre:
- una parte introduttiva di preparazione per la macchina, relativa al posizionamento, al riscaldamento dell’estrusore e del piano.
- una parte “esecutiva”, relativa agli spostamenti per ricreare la geometria.
- una parte “conclusiva” per terminare il lavoro e mettere a riposo la macchina.
I G-code sono in genere scritti su una sola riga. Un comando generico è formato da un codice che include una lettera e un numero, seguiti da vari parametri:
G1 X10 Y0 Z00 F1000.0 E0
Qui il comando è “G1” che si tradurrà in un movimento da parte della stampante. Il comando è seguito da un elenco di parametri formati da una lettera e un numero.
X10 corrisponderà a un movimento lungo l’asse X di dieci millimetri verso destra. Come abbiamo detto, all’inizio di ogni file c’è una sequenza con i GCode di partenza che impostano la macchina e preparano il lavoro successivo. Nella sequenza di partenza si azzerano gli assi, si scalda l’estrusore, si impostano i riferimenti e le misure secondo cui organizzare i movimenti.